Inaugurata il 28 maggio e aperta fino a domenica 27 novembre 2016, ai Giardini e all’Arsenale, la 15. Mostra Internazionale di Architettura dal
titolo REPORTING FROM THE FRONT,
diretta da Alejandro Aravena e
organizzata dalla Biennale di Venezia
ha al suo centro la mostra internazionale che si snoda in un unico
percorso espositivo dal Padiglione Centrale dei Giardini all’Arsenale, a cui si
affiancano le partecipazioni nazionali.
Di fronte a un crescente scollamento tra architettura
e società civile questa Biennale si propone di indagare in modo esplicito se e
dove vi sono fenomeni che mostrino una tendenza contraria di rinnovamento e «parlare
al pubblico, a tutti i possibili agenti responsabili delle decisioni e delle
azioni con le quali si realizza lo spazio del nostro vivere singolarmente e
come comunità» (Paolo Baratta).
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VENEZIA
Come sempre accanto alla Biennale una molteplicità di mostre
di grande livello (e anche del contrario, ovviamente): sopra a tutto la grande
mostra di Sigmar Polke a Palazzo
Grassi. Leone d’Oro a Venezia nel 1986, Polke è morto nel 2010 lasciando una
traccia fondamentale nella ricerca artistica legata al senso dell’immagine.
Fondatore del ”realismo capitalista” ha lavorato sui prodotti del miracolo
economico e sulle immagini pubblicitarie dei giornali, stravolgendole e
astrattizzandole, ma ha altresì ampiamente sperimentato i materiali, i pigmenti
e i solventi e i supporti translucidi e mutanti.
A Punta della Dogana Accrochage offre opere inedite della Collezione Pinault: a prescindere dalla magia dello spazio indimenticabile la sala di Sol Lewitt, senza dimenticare Calzolari, Mauri, Steinbach, Macuga.
A Punta della Dogana Accrochage offre opere inedite della Collezione Pinault: a prescindere dalla magia dello spazio indimenticabile la sala di Sol Lewitt, senza dimenticare Calzolari, Mauri, Steinbach, Macuga.