Nel 2017 il Guggenheim Museum compie venti anni, nel corso dei
quali ha saputo trasformare la città di Bilbao in una città d’arte. Seppure,
come sostengono Dal Lago e Giordano in Mercanti
d’aura, il gigantismo sia un elemento «al servizio di una concezione
innovativa di museo: non più o soltanto uno spazio dedicato alla memoria e alla
contemplazione, ma uno show di arte e cultura contemporanea», l’opera di Frank Gehry non è solo una attrazione turistica, ma uno dei
luoghi centrali dell’arte contemporanea a livello mondiale. E una installazione
straordinaria come quella di Richard Serra è pensabile solo in questo contesto.
L’edificio pensato da Gehry non è solo un esempio di architettura d’avanguardia
audace e innovativo che si integra perfettamente e in modo non invasivo nella
struttura urbana, ma anche uno “scenario seducente” per l’arte esposta, nel
senso che gli spazi espositivi sono configurati per dare il massimo risalto
alle opere stesse, nella massima semplicità e neutralità, in opposizione all’atrio
centrale e all’esterno dell’edificio.
Francis Bacon, Ritratto di Michel Leiris, 1976
Courtesy Guggenheim Museum
BilbaoOlio su tela © The Estate of Francis Bacon |
The Matter of Time di Richard Serra, installata in permanenza nella sala 104 del museo, rappresenta la sintesi estrema della fisicità dello spazio e della natura della scultura.
The Matter of Time: foto e video di Giovanni Bai
Courtesy of Guggenheim Museum Bilbao