Dopo un falafell in Rue de Rosiers subito al museo Picasso, non ancora visto dopo la ristrutturazione, che sembra rigorosa, ma non strepitosa. Pablo e Giacometti (fino al 5 febbraio) che dire...
Seconda tappa obbligata la fondazione Vuitton di Gehry. Sono appena stato a Bilbao e non posso che essere severo. Sicuramente non è all'altezza, ma l'intervento di Buren è veramente raccapricciante. Peccato. Gli spazi espositivi sono rigorosi e la mostra Icons of Modern raccoglie una tale quantità di capolavori da far passare la voglia di vederli tutti. (Fino al 20 febbraio)
Sostanzialmente deludente la mostra di Georges Didi_Huberman al Jeu de Paume Soulévement
Alla Fondation Cartier la mostra di Bernie Krause The Great Animal Orchestra, da vedere (anche se è ormai terminata) ma
da sentire: consiglio di farlo collegandosi al link.
2017 si festeggiano quarant'anni di Beaubourg, che significano anche quarant'anni che vado al Beaubourg... Grande mostra di Magritte (fino al 23 gennaio), visitata un po' di corsa, ma che tra le altre cose fondamentali presenta L'evidence eternelle.
Eccezionale la mostra di Cy Twombly (fino al 24 aprile)
Fino al 27marzo Kollektsia! un mostra di arte contemporanea in URSS e Russia 1950-2000.
Con alcune cose interessanti.
Abbastanza deludente invece la mostra del Premio Duchamp.
Al Museée de Cluny Les Temps mérovingiens fino al 13 febbraio, e mentre proseguono i lavori di ristrutturazione le recinzioni ci offrono un piacevole esempio da seguire.
Anche la mostra di Cattelan Not Afraid of Love alla Monnaie è terminata: una ventina di opere molto note, la maggior parte a carattere autobiografico. Nelle sale con stucchi e specchi l'ironia del suo lavoro appare ancora più forte, con un posto d'onore per La nona ora, Giovanni Paolo II abbattuto dal meteorite.
Un rapido passaggio al Louvre dopo molto tempo e la sorpresa di vedere moltiplicati gli spazi commerciali...
La mostra di Eva e Adele al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (fino al 26 febbraio) conferma che la vera opera d'arte sono loro e basta. le loro opere non sono nulla.
In attesa della prossima mostra al Palais de Tokyo, ho sperimentato il pretenzioso ristorante, da evitare assolutamente...
Dal 14 febbraio si potrà vedere l'installazione di Chiaru Shiota al Bon Marché.
Intanto auguri al nuovo direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Fabio Gambaro.
Abbastanza deludente invece la mostra del Premio Duchamp.
Al Museée de Cluny Les Temps mérovingiens fino al 13 febbraio, e mentre proseguono i lavori di ristrutturazione le recinzioni ci offrono un piacevole esempio da seguire.
Anche la mostra di Cattelan Not Afraid of Love alla Monnaie è terminata: una ventina di opere molto note, la maggior parte a carattere autobiografico. Nelle sale con stucchi e specchi l'ironia del suo lavoro appare ancora più forte, con un posto d'onore per La nona ora, Giovanni Paolo II abbattuto dal meteorite.
Un rapido passaggio al Louvre dopo molto tempo e la sorpresa di vedere moltiplicati gli spazi commerciali...
La nuova Philarmonie di Jean Nouvel.
La mostra di Eva e Adele al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (fino al 26 febbraio) conferma che la vera opera d'arte sono loro e basta. le loro opere non sono nulla.
In attesa della prossima mostra al Palais de Tokyo, ho sperimentato il pretenzioso ristorante, da evitare assolutamente...
Dal 14 febbraio si potrà vedere l'installazione di Chiaru Shiota al Bon Marché.
Intanto auguri al nuovo direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Fabio Gambaro.