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MTNZ #12.3 MERZ



MARIO MERZ
HANGAR BICOCCA - MILANO

https://www.hangarbicocca.org/mostra/mario-merz-igloos/


"Nelle navate dello spazio Pirelli ci si aggira tra spericolate costruzioni che sembrano sul punto di franare come rovine abbandonate  [... ]  È una cartografia che non permane e che dalla sua materialità povera si rovescia in spazio mentale, richiamando la Naked City di Guy Debord. (Arianna Di Genova)




A proposito di Merz, Elio Grazioli – nel suo libro Infrasottile. L’arte contemporanea ai limiti (Milano, 2018) – parla del film di Tacita Dean Mario Merz (2002). “È un ritratto dell’artista del titolo, che Dean inseguiva perché lo trovava sorprendentemente somigliante a suo padre. Quando finalmente ottiene di poterlo filmare, ecco che di mano in mano che lo riprende, la somiglianza svapora per restituire Merz a se stesso”.