L'architettura del Getty Center di Richard Meier è abbastanza pesante rispetto ad altre sue opere, un viaggio per raggiungere la location e troppo tempo per vedere tutto.
Lo skyline della città vale il viaggio, e ovviamente ciò che vi è contenuto: un giro veloce per le collezioni con la sorpresa dell'Entrata di Cristo a Bruxelles di James Ensor e maggiore attenzone sulle mostre temporanee dedicate all'America latina, dai tesori delle civiltà precolombiane Golden Kingdoms all'arte concreta di Argentina e Brasile e allo studio sullo sviluppo delle metropoli.
Il Walt Disney Concert Hall disegnato da Frank Gehry (e gemello del Guggenheim di Bilbao) domina il distretto dei musei, di fronte al piccolo ma bellissimo MOCA, disegnato da Arata Isozaki, dove abbiamo visto una selezione delle collezioni e la mostra dell'artista brasiliana Anna Maria Maiolino
La seconda sede del Moca, The Geffen Contemporary at Moca, nel quartiere di Little Tokyo, ospita la mostra di Adrian Villar Rojas
Troppo lunga la coda e sold out per Yayoi Kusama a The Broad...
Ma il vero centro dell'arte di Los Angeles è il LACMA, una vera e propria città delle arti, campus dicono loro, che si fregia della ristrutturazione di Renzo Piano e Peter Zumthor.
C'è una mostra di Chagall e con tutto quello che ho visto mi chiedo se venire a LA per vedere l'ennesima mostra... con tutto quello che c'è qui da vedere. La saggezza mi spinge a dare un'occhiata. Fantasies for the stage è una mostra eccezionale che presenta il lavoro dell'artista per la musica e il teatro.
Tra le altre cose le installazioni di Inarritu, Barbara Kruger e Metropolis II di Chris Burden.