MUSEO TEO NET ZINE: MTNZ # 15.8 LONDON
Divorziata, decapitata, morta, divorziata, decapitata, sopravvissuta... Questo il destino delle sei mogli di Enrico VIII e la mostra Six Lives presenta uno studio sulla vita e l'aldilà delle
sei donne che sposarono Enrico VIII: racconta la rappresentazione di Caterina
d'Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Cleves, Katherine Howard e
Katherine Parr nel corso della storia e della cultura popolare nei secoli
successivi alla loro vita. Fonte frequente di fascino, le storie delle sei
donne hanno più volte ispirato scrittori e artiste di ogni genere a tentare di
scoprire la "verità" delle loro vite: i loro caratteri, il loro
aspetto e le loro relazioni. Dai dipinti storici, ai disegni e agli oggetti
effimeri, alla fotografia contemporanea, ai costumi e ai film, la mostra
attinge a una ricchezza di materiali reali e di fantasia per presentare la
vita, l'eredità e il ritratto di sei donne che hanno cambiato per sempre il
panorama della storia inglese.
I
dipinti Tudor di Hans Holbein il Giovane,la fotografia contemporanea di
Hiroshi Sugimoto, che usa come modelle le cere di Madame Tussauds, ma anche il cinema di Ernst Lubitsch e la musica di Donizetti ci parlano di queste donne e delle loro vite (oltre che delle morti...)
Girando a caso, incontro, tra gli altri i ritratti di Zadie Smith e Amy Winehouse e poi visito la mostra del Portrait Award 2024 dedicato alla pittura.
Impossibile pensare di vedere tutto alla National Gallery, bisogno rinunciare a Leonardo (citarne uno per dirli tutti...) e soffermarsi solo su una o due opere. E poi va a finire che sono sempre le stesse: La Battaglia di San Romano soprattutto, e questa volta solo un'occhiata ai Coniugi Arnolfini. Bisognerebbe tornare tutti i giorni per un mese consecutivo e vedere almeno una piccola parte di tutto quello che c'è da vedere...
E poi le mostre temporanee :
Hockney and Piero. A longer look