HENRI CARTIER-BRESSON. Cina 1948-49 | 1958 Oltre cento stampe originali e una raccolta di documenti e materiali d'archivio raccontano lo storico reportage del grande fotografo francese sugli "ultimi giorni di Pechino" prima dell'arrivo delle truppe di Mao. A cura di Michel Frizot, Ying-Lung Su in collaborazione con Fondation Henri Cartier-Bresson. Un momento importante nella storia del fotogiornalismo mondiale, vissuto attraverso il personale approccio del maestro Cartier-Bresson, il quale per primo evidenzia – attraverso l'occhio del suo obiettivo – temi importanti del cambiamento nella storia contemporanea cinese, riuscendo a presentare al mondo occidentale anche aspetti tenuti nascosti dalla propaganda di regime come lo sfruttamento delle risorse umane e l'onnipresenza delle milizie.
In un tempo di panico e di fughe, shampoo e taglio dei capelli per la strada. Shanghai, fine dicembre 1948 Gelatina stampa argento, 1960s-1970s © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Foto
Nella Città Proibita, diecimila reclute si allineano a formare un nuovo esercito nazionalista. Pechino, dicembre 1948 Gelatina stampa argento, 1970s © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Foto
Parlo in mostra con Roberto Mutti, che si lamenta: "Mi tocca spiegare perché eravamo maoisti..." mentre gli faccio notare che le immagini della Shanghai del 1948 non sono così diverse da quelle di sessant'anni dopo.
MUSEO TEO NET ZINE: MTNZ # 13.3 - VENEZIA (mt-nz.blogspot.com)
HENRI CARTIER-BRESSON Cina 1948-49 | 1958 Spazio Mudec Photo, dal 18 febbraio al 3 luglio 2022