MUSEO TEO NET ZINE: MTNZ # 15.8 LONDON
“Yoko Ono è una pioniera
dell'arte concettuale e partecipativa, del cinema e della performance, una
celebre musicista e una formidabile attivista per la pace nel mondo”. Con
queste parole precise ed essenziali viene presentata la mostra della Tate
Modern, che sono riuscito a vedere pochi giorni prima della sua chiusura, vero
motivo del mio viaggio a Londra.
[In particolare mi è piaciuto
il termine trailblazer, ossia apripista nel campo delle forme
d’arte sopra citate, spesso espresse in modi poetici, umoristici seppure
profondi e radicali.]
La mostra presenta oltre
duecento opere dalla metà degli anni '50 ad oggi, i momenti chiave della sua dissacrante
carriera: opere, installazioni, spartiti, film, musica e fotografia, dove il
pubblico è invitato a partecipare ed interagire.
The Flooded Garden è un’opera d’arte
collaborativa ideata da Oscar Murillo che ha trasformato la Turbine Hall in un
enorme giardino, ispirato al giardino di Giverny dipinto da Claude Monet. Ma che si confronta anche con una delle installazioni collaborative di Yoko Ono Add Colour (Refugees Boat) E i
colori di questo enorme affresco realizzato dai bambini e dai loro genitori
ricordano sia quelli di Ono che di Monet, così che la Turbine Hall appare proprio come
uno specchio d’acqua grazie alla tela inondata da questa pittura.