BIENNALE ARCHITETTURA 2021.
17.MA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA
"Abbiamo bisogno di un nuovo contratto spaziale. In un contesto di divisioni politiche acutizzate e disuguaglianze economiche crescenti, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme" (Hashim Sarkis).
SCOMPORRE LA DOMANDATema
di questa Biennale Architettura è il suo titolo che è allo stesso tempo un titolo e una domanda: Come vivremo insieme? è una domanda aperta.
How: come, parla di approcci pratici e soluzioni concrete, sottolineando l'importanza del problem solving nel pensiero architettonico.
Will: esprime il tempo futuro e segnala uno sguardo rivolto al futuro ma anche la ricerca di visione e determinazione, attingendo alla forza dell'immaginario architettonico.
We: è la prima persona plurale e quindi inclusiva di altri popoli, di altre specie, che fa appello a una comprensione più empatica dell'architettura.
Live: significa non semplicemente esistere ma prosperare, fiorire, abitare ed esprimere la vita, attingendo all'intrinseco ottimismo dell'architettura.
Together: implica collettivi, spazi comuni, valori universali, evidenziando l'architettura come forma collettiva e forma di espressione collettiva.
?: indica una domanda aperta, non retorica, che cerca (molte) risposte, che celebra la pluralità dei valori in e attraverso l'architettura.
La Biennale Architettura 2021 è organizzata su cinque Scale (o aree tematiche): tre sono allestite all'Arsenale e due al Padiglione Centrale. I progetti esposti spaziano dall'analitico al concettuale, allo sperimentale, al testato e provato e all'ampiamente diffuso. Ognuna di queste Scale è a sua volta affrontata attraverso una serie di temi ed è ospitata nelle singole stanze presenti negli edifici e degli spazi della Biennale.
Le cinque Scale sono: Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet.
Among Diverse Beings (Arsenale) - Designing for New Bodies: affrontare i cambiamenti nella percezione e concezione del corpo umano; - Living with Other Beings: mettere in primo piano l'empatia e l'impegno nei confronti di altri esseri. Come nuove famiglie (Arsenale). Catering to New Demographics: rispondere ai cambiamenti della composizione delle famiglie e alla loro densità; - Inhabiting New Tectonics: esplorare le tecnologie che consentono la costruzione di alloggi innovativi;- Living Apart Together: espandere le potenzialità del condominio come una tipologia abitativa collettiva.
Come Comunità Emergenti (Arsenale)
- Appello alla Civicità; ricercare nuovi modi in cui le comunità si possono organizzare lo spazio;
- Reequipping Society: proporre nuove forme di attrezzature sociali (parchi, scuole, ospedali e altro);
- Coming Together in Venice: immaginare il futuro di Venezia alla luce delle sfide causate dall'innalzamento del livello del mare, dalla pandemia e dal cambiamento demografico;
- Co-Habitats: mostrare come viviamo insieme... ad Addis Abeba, nel campo profughi di Azraq, a Beirut, a Hong Kong, nei corridoi India-Pakistan, in un insediamento abusivo a Lagos rispetto a uno al Cairo e un altro a Guadalajara, a New York, a Pristina, a Rio de Janeiro e nell'area di San Paolo.
Giardini, Padiglione Centrale
- Transcending the Urban-Rural Divide: mitigare le crescenti differenze sociali ed economiche tra le città globali e l'hinterland globale;
- Linking the Levant: negoziare le forti divisioni politiche nella regione del Levante;
- Seeking Refuge: analizzare le sfide spaziali del dislocamento forzato;
- Risorse: proporre una migliore distribuzione delle nostre risorse comuni;
- Protecting Global Commons: portare l'immaginario architettonico a impegnarsi per il nostro patrimonio naturale in via di estinzione come i Poli, l'Amazzonia, gli Oceani, la regione Indo-Pacifica e l'aria.
As One Planet (Giardini, Padiglione Centrale)- Making Worlds: anticipare e regolare il futuro del pianeta;- Designing the Assembly of the Future: proporre un futuro speculativo più che umano alle Nazioni Unite; - Changing Designs for Climate Change: presentare soluzioni per far fronte al degrado globale dell'ambiente; - Networking Space: collegamenti tra la Terra e lo Spazio.
Leone d'Oro per la miglior Partecipazione Nazionale: Emirati Arabi Uniti Wetland. Due menzioni speciali sono state attribuite alle Partecipazioni Nazionali di: Russia Open! e Filippine Structures of Mutual Support
Leone d'Oro per la migliore partecipazione alla 17. Mostra How will we live together?: raumlaborberlin (Berlino, Germania) Instances of Urban PracticeLeone d'Oro alla carriera Rafael Moneo: "Nell'arco della lunga carriera ha conservato la sua abilità poetica, rammentandoci la capacità propria della forma architettonica di esprimere
, plasmare, ma anche di perdurare".
Leone D'oro speciale alla memoria a Lina Bo Bardi: "La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell'architetto come coordinatore nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive. Lina Bo Bardi incarna inoltre la tenacia dell'architetto in tempi difficili, siano essi caratterizzati da guerre, conflitti politici o immigrazione e la sua capacità di conservare creatività, generosità e ottimismo in ogni circostanza".
di questa Biennale Architettura è il suo titolo che è allo stesso tempo un titolo e una domanda: Come vivremo insieme? è una domanda aperta.
How: come, parla di approcci pratici e soluzioni concrete, sottolineando l'importanza del problem solving nel pensiero architettonico.
Will: esprime il tempo futuro e segnala uno sguardo rivolto al futuro ma anche la ricerca di visione e determinazione, attingendo alla forza dell'immaginario architettonico.
We: è la prima persona plurale e quindi inclusiva di altri popoli, di altre specie, che fa appello a una comprensione più empatica dell'architettura.
Live: significa non semplicemente esistere ma prosperare, fiorire, abitare ed esprimere la vita, attingendo all'intrinseco ottimismo dell'architettura.
Together: implica collettivi, spazi comuni, valori universali, evidenziando l'architettura come forma collettiva e forma di espressione collettiva.
?: indica una domanda aperta, non retorica, che cerca (molte) risposte, che celebra la pluralità dei valori in e attraverso l'architettura.
La Biennale Architettura 2021 è organizzata su cinque Scale (o aree tematiche): tre sono allestite all'Arsenale e due al Padiglione Centrale. I progetti esposti spaziano dall'analitico al concettuale, allo sperimentale, al testato e provato e all'ampiamente diffuso. Ognuna di queste Scale è a sua volta affrontata attraverso una serie di temi ed è ospitata nelle singole stanze presenti negli edifici e degli spazi della Biennale.
Le cinque Scale sono: Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet.
Among Diverse Beings (Arsenale) - Designing for New Bodies: affrontare i cambiamenti nella percezione e concezione del corpo umano; - Living with Other Beings: mettere in primo piano l'empatia e l'impegno nei confronti di altri esseri. Come nuove famiglie (Arsenale). Catering to New Demographics: rispondere ai cambiamenti della composizione delle famiglie e alla loro densità; - Inhabiting New Tectonics: esplorare le tecnologie che consentono la costruzione di alloggi innovativi;- Living Apart Together: espandere le potenzialità del condominio come una tipologia abitativa collettiva.
Come Comunità Emergenti (Arsenale)
- Appello alla Civicità; ricercare nuovi modi in cui le comunità si possono organizzare lo spazio;
- Reequipping Society: proporre nuove forme di attrezzature sociali (parchi, scuole, ospedali e altro);
- Coming Together in Venice: immaginare il futuro di Venezia alla luce delle sfide causate dall'innalzamento del livello del mare, dalla pandemia e dal cambiamento demografico;
- Co-Habitats: mostrare come viviamo insieme... ad Addis Abeba, nel campo profughi di Azraq, a Beirut, a Hong Kong, nei corridoi India-Pakistan, in un insediamento abusivo a Lagos rispetto a uno al Cairo e un altro a Guadalajara, a New York, a Pristina, a Rio de Janeiro e nell'area di San Paolo.
Giardini, Padiglione Centrale
- Transcending the Urban-Rural Divide: mitigare le crescenti differenze sociali ed economiche tra le città globali e l'hinterland globale;
- Linking the Levant: negoziare le forti divisioni politiche nella regione del Levante;
- Seeking Refuge: analizzare le sfide spaziali del dislocamento forzato;
- Risorse: proporre una migliore distribuzione delle nostre risorse comuni;
- Protecting Global Commons: portare l'immaginario architettonico a impegnarsi per il nostro patrimonio naturale in via di estinzione come i Poli, l'Amazzonia, gli Oceani, la regione Indo-Pacifica e l'aria.
As One Planet (Giardini, Padiglione Centrale)- Making Worlds: anticipare e regolare il futuro del pianeta;- Designing the Assembly of the Future: proporre un futuro speculativo più che umano alle Nazioni Unite; - Changing Designs for Climate Change: presentare soluzioni per far fronte al degrado globale dell'ambiente; - Networking Space: collegamenti tra la Terra e lo Spazio.
Leone d'Oro per la miglior Partecipazione Nazionale: Emirati Arabi Uniti Wetland. Due menzioni speciali sono state attribuite alle Partecipazioni Nazionali di: Russia Open! e Filippine Structures of Mutual Support
Leone d'Oro per la migliore partecipazione alla 17. Mostra How will we live together?: raumlaborberlin (Berlino, Germania) Instances of Urban PracticeLeone d'Oro alla carriera Rafael Moneo: "Nell'arco della lunga carriera ha conservato la sua abilità poetica, rammentandoci la capacità propria della forma architettonica di esprimere
, plasmare, ma anche di perdurare".
Leone D'oro speciale alla memoria a Lina Bo Bardi: "La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell'architetto come coordinatore nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive. Lina Bo Bardi incarna inoltre la tenacia dell'architetto in tempi difficili, siano essi caratterizzati da guerre, conflitti politici o immigrazione e la sua capacità di conservare creatività, generosità e ottimismo in ogni circostanza".
Arsenale
[a cura di Giovanni Bai + Carolina Gozzini]