MUSEO TEO NET ZINE: MTNZ # 15.8 LONDON
I mercati di Londra sono alcuni dei miei luoghi preferiti
BOROUGH MARKET
C'è sempre qualcosa che cambia
Oltre alle serre e ai giardini di particolare interesse la
installazione Hive e la mostra Light into Life di Marc Quinn.
HIVE, l'Alveare è una struttura a cielo aperto alta 17 metri che, attraverso un'esperienza sonora e visiva immersiva, illustra la difficile situazione delle api mellifere e l'importanza dell'impollinazione per l'alimentazione del pianeta. L'installazione è composta da migliaia di pezzi di alluminio che creano un effetto a reticolo ed è dotata di centinaia di luci LED che si illuminano e si affievoliscono mentre una colonna sonora unica ronza e ronza intorno a noi, riprendendo l'attività in tempo reale delle api in un alveare.
La mostra di Marc QUINN esplora il rapporto tra le persone e le piante, a partire dalla sua lunga esperienza sull'interesse per la natura e l'esperienza umana, attraverso sculture monumentali sparse per i giardini: una serie di nuovi ritratti scultorei di foglie e di palme realizzati in acciaio inox lucido, dove la specchiatura ci ricorda il ruolo della luce nella creazione delle piante e di tutti gli esseri viventi e sfuma i confini tra spettatore, pianta e paesaggio.
Quando arrivo alla Royal Academy of Art scopro che la Summer Exhibition è finita il giorno prima e stanno già smontando la grande installazione che, come ogni anno, dialoga con la statua di Sir Joshua Reynolds. La grande installazione di Nicola Turner The Meddling Fiend (Il demone impiccione), che “ha preso il controllo del cortile”, come in molti suoi lavori riprende temi dualistici, come le interconnessioni tra la vita e la morte, l'attrazione e la repulsione, l'umano e il non umano, con una provocatoria giustapposizione di materiali. "Nella mia pratica, uso materia morta tra cui lana e crine di cavallo, un materiale recuperato da vecchi materassi e mobili, quindi assorbito da una storia vissuta sia come oggetto domestico che come parte di un animale", ha affermato in passato, perché" La materia morta ha ancora molta azione, una presenza potente".
