BWPWAP,
Back When Pluto Was a Planet
(29 gennaio - 3 febbraio 2013)
Berlino, Haus der Kulturen der Welt
www.hkw.deREFUNKT MEDIA #5 è una installazione multimediale, frutto di un progetto collettivo, realizzata con attrezzature elettroniche obsolete, riadattate, utilizzate in modo inappropriato e combinate tra di loro per ridare loro vita e dare vita a un'opera spettacolare e affascinante.
PNEUMAtic CircUS, coordinato
dal mail artista Vittore Baroni, è il primo progetto internazionale di artepostale pneumatica (basato sul modello della posta
pneumatica "Rohrpost" di Berlino), in cui sono stati coinvolti più di
cento mail artisti internazionali, impegnati nella creazione delle capsule
pneumatiche.I visitatori sono stati invitati a utilizzare
l’installazione pneumatica (OCTO: P7C-1, sviluppata da transmediale,
Telekommunisten e raumlabor berlin) e a partecipare attivamente a un network di
scambio di messaggi e di capsule d'artista attraverso la rete pneumatica.L'installazione ha dato origine a una serie di panel,
workshop e discussioni concernenti il tema dell'arte in rete e del networking.
Nell’ambito
del festival la mostra The Miseducation of Anya Major, divisa in tre sezioni: Imaging
with Machine Processes. The Generative Art of Sonia Landy Sheridan, Evil Media
Distribution Centre e Tools of Distorted Creativity.
La performance di Katy Connor
Tra i workshop ricordiamo Atypo.org: libri d'artista nell'era post
digitale con Giacomo Verde
e Post
Digital Publishing con Alessandro Ludovico.
Speaking
Code: Coding as Aesthetic and Political Expression. Book Launch with Geoff Cox, introduced by Tatiana Bazzichelli
Per la sezione The Imaginary Museum una serie film e un dibattito con Kristoffer Gansing,
Lioudmila Voropai, Fredrik Svensk e Massimo Canevacci: mentre i primi hanno ripreso i temi del museo immaginario di Malraux, Canevacci ha invece proposto una interessante teoria antropologica, mettendo in collegamento il Rinascimento italiano e la nascita della prospettiva con le esperienze di arte pubblica contemporanea.